Possiamo dire di combattere contro i tarli del legno da sempre!
Questi coleotteri vivono nei nostri armadi, resistono anche ad alte temperature – le larve muoiono solo sopra i cinquanta gradi – e infestano da secoli le case dove viviamo.
Non a caso, i rimedi della nonna per eliminare i tarli si sono tramandati di generazione in generazione.
Va detto, purtroppo, che non sempre sono pienamente efficaci.
Tutto dipende dal tipo di tarlo e da quanto sia estesa l’infestazione.
In linea di massima, i rimedi naturali per eliminare i tarli portano a risultati soddisfacenti quando si interviene per tempo, combinando da tra loro più soluzioni.
In un periodo come questo, è senz’altro doveroso da parte di tutti noi cercare rimedi naturali, evitando il più possibile il consumo di prodotti chimici, altamente inquinanti. E anche piuttosto nocivi per la nostra salute.
Pronti a eliminare i tarli dai vostri armadi?
Eliminare i tarli: rimedi naturali veramente efficaci
Se avete a che fare con questi insettini e volete liberarvi della loro poco gradita presenza, il consiglio è quello di provare alcuni – o tutti – di questi rimedi, prima di passare all’uso di prodotti antitarlo studiati su misura per grandi infestazioni.
Tra i migliori rimedi naturali, ecco quali vi consigliamo:
- olio essenziale di cedro
- aceto bianco
- legno di cipresso
- essenze di lavanda, agrumi, cannella, alloro e chiodi di garofano
- eucalipto
- aglio
Ognuno di questi rimedi può essere più o meno adatto al vostro problema.
Potreste, per esempio, utilizzare l’olio essenziale di cedro, mischiato con vodka e acqua, per creare ambienti dall’odore forte e pungente, in grado allontanare i tarli.
Sarà sufficiente preparare la miscela e usare dei dischetti di cotone imbevuti per cacciare gli insetti.
Ottimo nei cassetti o sul fondo degli armadi, soprattutto quelli che in legno massiccio.
Molto utile è l’aceto bianco, che, miscelato con acqua, limone oppure con acqua ed essenza di lavanda, si rivela davvero un ottimo alleato contro questi coleotteri. L’ideale è iniettare queste soluzioni direttamente nei buchi lasciati dai tarli, in maniera tale da obbligarli a lasciare le “tane” e fuggire altrove.
Funziona, se si tratta di un’infestazione “fresca”. Difficile, invece, che abbia efficacia contro qualcosa di più esteso.
Nel caso di una presenza massiccia di tarli, si può pensare di utilizzare più metodi insieme, ricordandosi di sfruttare anche il potere del legno di cipresso, che grazie al suo odore vi aiuterà a tenerli lontano.
Eliminare i tarli con rimedi naturali potrebbe rivelarsi un’impresa, ma non dovete dermordere.
Oltre ai sistemi già visti, potrete sempre sfruttare le essenze di lavanda, agrumi, cannella, alloro e anche i chiodi di garofano, il tutto racchiuso in sacchettini da lasciare nei cassetti o nel fondo degli armadi.
Le essenze sprigionate non piacciono a questo tipo di coleotteri, che saranno costretti a migrare altrove.
Ricordate che i rimedi naturali sono ottimi solo se cambiati spesso. Dovrete quindi verificare che siano efficaci e rinnovare il trattamento almeno una o due volte al mese, per evitare che i tarli si ripresentino in grande quantità.
Potreste anche tentare con eucalipto e aglio, due rimedi molto sfruttati nell’antichità. Attualmente, non sono quelli che vanno per la maggiore, in quanto si adattano meglio a legni grezzi e non manufatti finiti, magari anche molto moderni.
Se avete però in casa armadi della nonna, potrebbe essere utili iniettare l’olio essenziale di eucalipto nei buchi, ricordando di sfruttare anche gli altri rimedi già citati.
Rimedi naturali contro i tarli: ne vale sempre la pena?
In rete i pareri sono molto contrastanti. C’è chi non userebbe mai prodotti chimici e chi, invece, consiglia di evitare fin da subito i sistemi naturali perché poco efficaci.
La verità, come sempre, sta nel mezzo.
Eliminare i tarli del legno non è affatto semplice, soprattutto se ci troviamo di fronte a un’infestazione di un certo tipo.
Ma provare a liberarsi di questi insetti con rimedi fai da te, semplici ed ecologici è sicuramente un nostro dovere.
Il consiglio, quindi, è quello di testare più rimedi naturali ed eventualmente rivolgersi a esperti del settore – quindi non utilizzare rimedi chimici a casaccio – qualora non l’impresa non sia riuscita.
La salvaguardia del pianeta passa anche da qui e ora più che mai abbiamo bisogno di proteggerlo.