Alternative al condizionatore: quali sono le migliori?

Quando l’estate è alle porte, il condizionatore diventa il nostro migliore amico. Ma non possiamo definirlo un dispositivo molto green e in un periodo come questo, tenere conto delle esigenze del pianeta è doveroso.

Quindi ci chiediamo: esistono alternative al condizionatore? Se sì, quali sono le migliori?

A spingere le persone verso una scelta più green non è solo la possibilità di non inquinare, ma anche quella di risparmiare. In bolletta, infatti, il condizionatore d’aria ha il suo bel peso.

Pertanto è bene interrogarsi sulle alternative migliori al condizionatore, che permettono di rinfrescarsi senza spendere un patrimonio e inquinando il meno possibile.

Alternative al condizionatore: una scelta consapevole

Combattere la calura estiva è l’imperativo dei mesi più soleggiati dell’anno. Ci sono svariate soluzioni per farlo, che prevedono l’uso di elettrodomestici totalmente diversi dal condizionatore.

Del resto, la scelta di un’alternativa al condizionatore d’aria dev’essere consapevole.

Non possiamo forse aspettarci le stesse prestazioni, ma possiamo aspettarci comunque frescura quanto basta per vivere bene nella propria abitazione.

Ci sono apparecchi che permettono di godersi le giornate estive senza impazzire per il gran caldo, ma che non potranno mai sostituire l’aria talvolta fin troppo fredda del condizionatore.

Quindi, scegliere un’alternativa significa scegliere di godere di un po’ di fresco in maniera più green, consapevole e con molti meno sprechi.

Le alternative più valide al condizionatore d’aria

Le alternative al condizionatore non sono poche, accontentano infatti un po’ tutti i bisogni e anche un po’ tutte la tasche.

Tra le alternative migliori troviamo:

  • raffrescatore evaporativo
  • ventilatore a piantana
  • ventilatore a colonna

Raffrescatore evaporativo

Analizziamo una per una queste valide alternative, partendo dal raffrescatore evaporativo.
Questo apparecchio viene spesso confuso con il condizionatore portatile senza tubo. In realtà non utilizza nessun gas refrigerante, ma funziona in modo del tutto naturale.

L’aria presente nell’ambiente da rinfrescare viene aspirata dal raffrescatore evaporativo tramite ventola interna. Attraverso un filtro viene pulita e poi sospinta verso un pannelo a forma di nido d’ape. Questo pannello è bagnato dal contenuto di una tanica interna – può essere ghiaccio o acqua, che andrà ovviamente sostituito quando la tanica sarà vuota – pertanto l’aria che viene emessa sarà “rinfrescata”.
Il raffrescatore evaporativo è una delle migliori alternative al condizionatore, ma funziona bene in casi di bassa umidità. Qualora il tasso fosse molto alto – come spesso accade nelle afose giornate estive – si potrebbe ottenere l’effetto contrario.
Vaporizzando aria “umida”, infatti potrebbe appesantire ancora di più l’aria nella stanza, tanto da creare un ambiente simil tropicale.
Rimane un valido sostituto, ma in determinate condizioni, quindi.

Ventilatore a piantana

La seconda soluzione è quella che molte famiglie preferiscono. Un bel ventilatore a piantana, regolabile in altezza, di dimensioni varie, che col suo movimento sposta l’aria presente nella stanza e concede un po’ di frescura in maniera del tutto naturale, senza eccessi e senza emissioni inquinanti.

E’ una soluzione economica, ma è chiaro che non serve per raffreddare la stanza come farebbe un condizione o un raffrescatore.

Utile in ambienti non troppo caldi, è tra le alternative al condizionatore più ricercate.

Ventilatore a colonna

Anche il ventilatore a colonna svolge una funzione simile, ma ha il vantaggio di avere un ingobro molto ridotto e di consumare pochissimo.
Si tratta di un’evoluzione del vecchio ventilatore a piantana, si sviluppa in verticale e spesso presenta un design interessante e accativante, in grado di abbellire persino l’ambiente circostante.

Questa alternativa al condizionatore permette di avere consumi davvero bassi ed è inoltre sicura e silenziosa, rispetto a un ventilatore classico.

Condizionatore portatile, l’alternativa pratica

In ambienti particolarmente umidi e caldi, dove per svariate ragioni non si vuole o non si può installare un condizionatore classico, l’alternativa migliore è riposta nel condizionatore portatile.
Questo apparecchio ha un motore interno e si collega all’ambiente tramite un tubo di scarico.

Presenta indubbi vantaggi, quali la flessibilità e la facilità di installazione – non occorre montare unità esterne.

Forse non è l’alternativa più green, ma è comunque la più valida, in fatto di prestazioni, rispetto alle precedenti.

Non va dimenticato, infatti, che questi condizionatori hanno la funzione di deumidificatore, utile a ridurre il tasso di umidità in una stanza.

Si può quindi scegliere di deumidificare un ambiente, anziché refrigerarlo, ottenendo così un risultato molto più salutare ed economico.

Alternative al condizionatore: quali sono le migliori?