Tra i lavori domestici meno amati c’è sicuramente la pulizia delle fughe delle piastrelle.
Pulire le fughe, infatti, è tutt’altro che piacevole. E’ un lavoro faticoso, che richiede tanto tempo e impegno.
Purtroppo, però, è un lavoro necessario, perché le fughe si riempiono di sporco, germi e muffa molto rapidamente.
Con prodotti naturali – e magari l’aiuto di qualche detergente su misura – pulire le fughe diventa più semplice. Il risultato ottenuto sarà quello di veder brillare le fughe e saremo ripagati di tutta la fatica fatta.
Del resto, le fughe sporche sono antigieniche e poco belle da vedere. Ma perché si sporcano così facilmente?
Polvere, detriti, terra: nel fugante usato soprattutto negli anni passati rimane incastrato un po’ di tutto, essendo molto poroso. E’ facile, quindi, che le fughe delle piastrelle diventino presto scure, accogliendo sporco di ogni genere e anche la formazione della tanto odiata muffa.
Pulire non serve solo per migliorarne l’estetica, ma anche per salvaguardare la nostra salute.
Grazie ad alcuni prodotti naturali, a volte combinati tra loro, pulire le fughe non sarà più un problema e il risultato ottenuto sarà più soddisfacente.
Pulire le fughe delle piastrelle: i metodi migliori
Vediamo quali sono i prodotti naturali a nostra disposizione per svolgere questo lavoro domestico:
- bicarbonato di sodio
- acqua ossigenata
- fecola di patate
- aceto
Tra i prodotti chimici, possiamo invece trovare ottimi alleati nella candeggina – perfetta contro la muffa – e nei detergenti per pavimenti.
Partiamo con un metodo molto efficace, perfetto per la pulizia delle fughe che presentano sporco di anni. Questo sistema è efficace anche per le fughe delle piastrelle della doccia, che assorbono tantissima umidità e rilasciano quindi notevole muffa.
Per fughe relativamente sporche avete bisogno di:
- spazzolino da denti
- qualche cucchiaio di bicarbonato
- acqua calda, che vi servirà per sciogliere il bicarbonato stesso
Prendete questa miscela e strofinatela con lo spazzolino o una spugnetta ruvida sulle fughe, a fondo, fino a quando non torneranno bianche.
Ma qualora non fosse sufficiente, potete preparare un’altra mistura e per farlo dovrete procurarvi:
- acqua ossigenata, un bicchiere
- fecola di patate, tre cucchiai
- detergente per pavimenti
- aceto
- una bacinella e uno spazzolino da denti
- acqua tiepida
Mescolate i prodotti tutti insieme in una bacinella, fino a ottenere un composto denso.
Con la spugna o lo spazzolino, strofinatelo sulle fughe delle piastrelle e lasciatelo agire per circa un’ora.
Dopo di che, potrete toglierlo preparando una miscela di acqua, aceto di vino bianco e detergente per pavimenti.
Per pulire le fughe ancora più a fondo, eliminando del tutto anche la muffa, potrete anche usare un pulitore a vapore. Questo rimedio non provoca problemi alle piastrelle ed è davvero efficace contro sporco e germi.
Altri metodi per pulire le fughe delle piastrelle
I sistemi che abbiamo visto sono utili in caso di sporco ostinato e presenza di muffa.
Ma i vari prodotti possono essere usati anche separatamente, qualora le fughe non siano tanto sporche.
Pulire le fughe delle piastrelle con rimedi naturali e fai da te è sempre preferibile, prima di tutto per non inquinare ulteriormente con prodotti chimici e in secondo luogo per risparmiare denaro, visto che i prodotti specifici hanno costi relativamente alti.
Il primo rimedio naturale è sicuramente il bicarbonato. Sfruttando uno spazzolino e una miscela di acqua calda e bicarbonato, potrete ottenere brillanti risultati. Ricordate di sciacquare con acqua alla fine del lavoro, avendo avuto cura di lasciar agire il prodotto per almeno 10 minuti.
Procuratevi, invece, dell’acqua ossigenata a centotrenta volumi, se dovete lottare contro uno sporco più vecchio. Questo tipo di acqua ossigenata si trova nei negozi di ferramenta e va maneggiata con guanti e occhialini, in quanto altamente corrosiva.
Per pulire le fughe delle piastrelle con l’acqua ossigenata a centrotrenta volumi, versate il prodotto direttamente tra le fughe e iniziate a strofinare con una spugnetta o con lo spazzolino da denti. Al termine del lavoro, sciacquate sempre con abbondante acqua calda.
Fecola di patate per lo sporco difficile
Se le avete provate tutte e non siete riusciti a ottenere un risultato soddisfacente, potrete provare a usare la fecola di patate (ma può funzionare bene anche l’amido di riso) miscelata con acqua ossigenata a 10 volumi.
Mischiate un bicchiere di acqua ossigenata e 3 cucchiaini di fecola di patate, fino a quando non avrete ottenuto una pasta omogenea. Con questa crema strofinate su fughe e giunzioni delle piastrelle fino a eliminare tutto lo sporco, sempre lasciando agire per almeno un’ora.
Terminate il lavoro lavando le piastrelle con acqua e aceto.