Un deumidificatore fatto in casa può essere la soluzione ideale per mantenere il giusto livello di umidità tra le mura domestiche.
Il problema dell’umidità preoccupa notevolmente, poiché livelli troppo alti possono influire in maniera negativa sulla nostra salute e sulla “salute” della nostra casa.
Si sa che una concentrazione elevata di umidità può creare problemi di muffe e spore fungine, che sono spesso causa di malattie o reazioni allergiche importanti.
Oltre a questo, troppa umidità rischia di compromettere la stessa struttura della nostra abitazione. Penetrando nei muri, può creare danni importanti, come lo sfaldamento dell’intonaco, muri che si sgretolano, legno che marcisce e così via.
E’ quindi necessario evitare che il livello di umidità si alzi eccessivamente. Preparare un deumidificatore fatto in casa vi aiuterà a gestire questo problema nel migliori dei modi.
Ovviamente, questo tipo di soluzione va bene per interventi immediati e per situazioni non troppo serie. Possiamo affermare che un deumidificatore fatto in casa può essere molto utile per prevenire l’eccesso di umidità, mentre se avete a che fare con un problema già esteso, conviene richiedere l’intervento di esperti o utilizzare dei deumidificatori professionali.
Deumidificatore fatto in casa, ecco alcune idee
Il deumidificatore fai da te è una soluzione perfetta per evitare di ritrovarsi con un’eccessiva formazione di umidità.
Potreste pensare di usarlo durante le vacanze, per prevenire l’umidità che inevitabilmente si formerà nelle stagioni più fredde.
Il deumidificatore fatto in casa vi permette di risparmiare, inoltre le varie soluzioni che vi proporremo sono totalmente ecologiche.
Se avete bisogno di un intervento deciso che duri nel tempo, il nostro consiglio è quello di utilizzare del normale sale grosso da cucina.
Il sale ha caratteristiche igroscopiche, che gli permettono di assorbire l’umidità in maniera rapida e soprattutto ha un costo veramente irrisorio. Pensate che con 100 grammi potrete deumidificare una stanza di 15 metri quadrati.
Facendo qualche rapido calcolo, otterrete la quantità precisa da utilizzare per liberare dall’umidità i vari ambienti della vostra abitazione.
Ecco come preparare il vostro deumidificatore fatto in casa:
- procuratevi un contenitore abbastanza ampio – sono perfetti gli scolapasta con i piedini
- mettete la giusta quantità di sale nel contenitore
- copritelo con un panno o comunque con un tappo con buchi, per favorire il passaggio dell’aria
- mettere il contenitore con il sale in frigorifero per circa 10/12 ore
- trascorso questo tempo, posizionare il contenitore vicino a una finestra o angolo della casa.
Il sale inizierà subito ad assorbire l’umidità, pertanto ricordatevi di mettere un piatto sotto, per raccogliere la condensa che si formerà rapidamente. Quando il sale sarà completamente umido, dovrete sostituirlo con altro sale. Non gettate via il sale umido! Fatelo asciugare al sole, oppure in forno a 50° e lo potrete riutilizzare in altri ambiti.
Deumidificatore fatto in casa, soluzioni per ambienti piccoli
Il sale è un validissimo aiuto: funziona sempre e raccoglie davvero tanta umidità, quindi è adatto ad ambienti grandi, come soggiorno e camera da letto.
Per gli ambienti più piccoli, dove si forma meno umidità, potrete invece utilizzare dei sacchettini di tela – ma anche dei calzini vecchi – che riempirete con 400 grammi di bicarbonato, cloruro di calcio oppure con silice, sotto forma di perline trasparenti.
Collocate il sacchettino in maniera tale che rimanga sospeso, magari all’interno di un contenitore o comunque in una posizione che gli permetta di assorbire bene l’umidità presente nella stanza.
Se avete bisogno di tenere a bada l’umidità in un sottotetto o in cantina, preferite il cloruro di calcio biidrato. Mettetelo in contenitori e piazzateli negli angoli delle stanze. Questi elementi durano meno del sale, si possono utilizzare una o due volte, ma poi vanno gettati via, quindi potrebbe costarvi un po’ di più.
C’è un’altra soluzione per deumidificare la casa senza acquistare deumidificatori elettrici: la lampada di sale.
Oltre a essere un elemento di arredo molto decorativo, la lampada di sale, realizzata con sale rosa dell’Himalaya, una volta accesa assorbe l’umidità e la elimina grazie al calore della lampadina al suo interno. Il problema di queste lampade è che se rimangono spente molto a lungo, rilasciano l’umidità assorbita. Sarebbe perfetto metterle sotto la luce diretta del sole, durante il giorno, per favorire l’evaporazione dell’umidità.