Intonaco termoisolante: che cos’è, proprietà, quando usarlo

L’intonaco termoisolante è un tipo di intonaco molto richiesto, soprattutto da quando le normative italiane hanno introdotto numerosi cambiamenti nel mercato edilizio, che spingono verso un perfezionamento del comfort e del risparmio energetico degli edifici.

Non è più una scelta per pochi, ma un prodotto importante, ormai molto diffuso nell’edilizia, che, insieme ad altri accorgimenti, aiuta a prevenire dispersione di calore e a garantire prestazioni energetiche efficienti.

In questo articolo scopriremo cos’è, quali sono le sue proprietà e quando conviene usarlo.

Intonaco termoisolante: di cosa si tratta?

L’intonaco termoisolante è un prodotto dotato di proprietà termoisolanti che si può tranquillamente preparare in loco, senza l’aiuto di manodopera specializzata.

Tutti i procedimenti di posa in opera e confezionamento sono identici a quelli per la preparazione di intonaci tradizionali, col vantaggio che questa miscela consente di raggiungere maggiori spessori rispetto alle solite stratigrafie ottenute con intonaci normali.

L’intonaco termoisolante è composto da leganti idraulici, additivi vari e fibre, e si usa con facilità sia su muri già costruiti, sia su quelli di nuova costruzione. E’ molto efficace, tanto che viene chiamato “cappotto”, in quanto crea un vero e proprio cappotto sui muri, proteggendo da freddo, caldo e intemperie e regolando gli scambi energetici tra esterno e interno.

Le numerose proprietà dell’intonaco termoisolante

I materiali che compongono questo tipo di intonaco garantiscono una buona resistenza meccanica, ottima traspirazione, inezia al fuoco, grande durabilità e, ovviamente, un perfetto isolamento termico. L’intonaco termoisolante, inoltre, è un prodotto totalmente ecologico, per questo molto richiesto nelle nuove costruzioni.

Un’altra proprietà non trascurabile è senz’altro la permeabilità al vapore, che garantisce pareti asciutte, che mantengano il caldo durante l’inverno e il fresco nelle giornate estive. Questo permette di risparmiare sulla spesa energetica durante tutto l’anno.

L’intonaco termoisolante ha proprietà deumidificanti, qualità essenziale per rendere l’ambiente quanto più salubre possibile.

Si comprende quanto sia importante, quindi, il suo utilizzo per assicurare all’edificio un isolamento termico praticamente perfetto, sia che si tratti di edifici di nuova o vecchia costruzione. Il vantaggio è chiaro: risparmio energetico e temperature ottimali all’interno, tutto l’anno.

Vantaggi dell’intonaco termoisolante: quando usarlo e perché

Come già detto, il primo tra tutti è senz’altro il risparmio energetico. Da non sottovalutare, poi, la totale eliminazione dell’umidità, che porta condense e muffa, responsabili di disturbi a volte anche molto seri.

Un vantaggio di cui è bene parlare è che l’intonaco termoisolante elimina del tutto i ponti termici, ossia quei punti della casa dove, per varie ragioni, è più facile che si formino correnti d’aria, dispersione di calore e muffe.

Funziona, però, anche come isolante acustico, migliorando senz’altro la qualità della vita trascorsa tra le mura di casa o dell’ufficio.

Ma quando è bene usarlo? L’intonaco termoisolante dovrebbe essere usato sempre, soprattutto se dovete ristrutturare casa e volete ottenere tutti i vantaggi a esso correlati.

Anche in caso di nuove costruzioni, è da preferire a quelli classici, in quanto offre vantaggi imbattibili, tra i quali anche la lunghissima tenuta e resistenza, che vi eviterà ritocchi per tanto tempo.

Tipologie di intonaco termoisolante

L’intonaco termoisolante non è tutto uguale.

Esistono varie tipologie, adatte a esigenze diverse.

Ecco quali sono:

  • premiscelato a secco
  • a base di cemento
  • composto da sughero
  • intonaco composto da elementi totalmente naturali

L’intonaco termoisolante premiscelato a secco è composto da inerti a base di silicato puro, fibre, additivi e leganti idraulici. E’ facile la posa in opera di questo tipo di intonaco, che aderisce perfettamente su qualsiasi tipo di muratura.

Il tipo di intonaco termoisolante con base di cemento si applica a mano o con la macchina, e dev’essere miscelato con additivi particolari, che ne miglioreranno la lavorabilità e la sua capacità di aderire al muro.

L’intonaco composto da sughero, invece, contiene anche argilla e altri additivi naturali aggregati con della calce idraulica che lo rendono altamente deumidificante e perfetto per creare un buon isolamento acustico.

Se si cerca un intonaco termoisolante ecologico, si può ricorrere a quello a base di materiali naturale, come calce idraulica, perlite espansa, sughero, fibre di rinforzo e altri agenti stabilizzanti. E’ un tipo di intonaco facilmente applicabile che va diluito solo con l’acqua.

Questo fantastico intonaco può essere applicato sia manualmente, su superfici più piccole, sia attraverso l’uso di pompe con mescolatore, sistema adatto per opere di una certa grandezza.

Quanto costa l’intonaco termoisolante?

Il prezzo di questo tipo di intonaco dipende molto dalla qualità e dalla sua composizione. Si parte, solitamente, dai 5 euro per 40 litri, fino a 9/10 per 50 litri, quando la qualità è superiore.

Bisogna comunque tener conto che questi sono prezzi base, poiché per realizzare intonaci termoisolanti altamente performanti bisogna utilizzare componenti specifici, che fanno irrimediabilmente salire il prezzo.

Per esempio, trenta litri di intonaco termico già miscelato costa circa 17 euro. Quelli con vetro espanso possono arrivare fino a 22 euro e quelli col sughero anche a 24 euro.

Poi, chiaramente, bisogna tenere conto del costo della messa in posa: in questo caso si può pagare da 18 a 65 euro per metro quadro, tutto dipende in parte dalla qualità del prodotto e dalla zona. In grandi città i prezzi della manodopera tendono a essere più alti. In zone più periferiche il tutto ha un costo decisamente inferiore.

Intonaco termoisolante: che cos’è, proprietà, quando usarlo