Come shabbare un mobile e trasformarlo nello stile shabby chic: tecniche e consigli

Lo stile shabby chic è uno stile particolare, in voga da diversi anni, scelto per recuperare vecchi mobili o cambiare aspetto ad altri più moderni. E’ inoltre il preferito da molte giovani coppie di sposi, che organizzano il matrimonio sfruttando appieno l’eleganza un po’ usurata di questo stile, con l’aiuto di oggetti e mobili creati su misura.

E’ uno stile che si può confondere col provenzale, col quale, in effetti, ha molto in comune.

Piace, e anche molto, per questo sempre più persone scelgono di recuperare cassapanche, armadi, credenze e altro e trasformarle in stile shabby chic.

Shabbare un mobile, infatti, è un lavoro impegnativo, ma che regala immense soddisfazioni.

Se pensate che sia un’impresa, vi sbagliate! Occorre pazienza, questo è certo, ma è un lavoro alla portata di tutti coloro che amano questo stile.

Prendete nota, quindi, dei nostri suggerimenti per shabbare un mobile e dare a esso una nuova vita.

Stile shabby chic, di cosa si tratta

Prima di capire come procedere per shabbare un mobile, un armadio o una credenza, è bene sapere di cosa stiamo parlando.

Lo stile shabby chic richiama un mobilio usurato dal tempo, ma elegante e molto affascinante.

Uno stile tipico delle case di campagna, che assomiglia molto allo stile provenzale e che, talvolta, si mischia con quello urbano, nell’uso di oggetti in ferro.

Certi mobili si prestano molto bene per essere shabbati e trasformati in questo stile molto romantico e un po’ sognante.

Daranno alla vostra casa un’aria unica, un po’ anticata e calda, che difficilmente riuscireste a ottenere con altri stili.

Per questo è importante procedere per gradi, con pazienza, e utilizzando i prodotti e i materiali corretti: un buon lavoro di trasformazione di un mobile in stile shabby chic comincia dalla preparazione.

Shabbare un mobile, ecco come fare

Chi di voi non ha ereditato una cassapanca o la vecchia credenza della nonna? Oppure avete trovato in garage una cassettiera o un comò inutilizzato, ma integro. L’idea di trasformarlo in stile shabby chic è ottima, in quanto il recupero di vecchi mobili è sempre apprezzato.

Ma da dove iniziare?

Vi occorrono materiali specifici e pochi prodotti:

  • acqua tiepida
  • bicarbonato
  • spugna abrasiva o spazzolino
  • panno di cotone o microfibra
  • cera di candela
  • vernice o pittura per legno
  • carta vetrata grana fine

Tutto qui?
Ebbene sì! Potrete ottenere un fantastico risultato usando con pazienza e in maniera corretta questi pochi elementi.

I primi passaggi

Prima di intervenire sul mobile in maniera decisiva, dovrete pulirlo e sgrassarlo a fondo.

La pulizia dev’essere profonda e la sgrassatura fatta a regola d’arte, altrimenti la vernice non attaccherà bene e non sarà possibile ricreare poi quel magnifico effetto usurato che caratterizza i mobili di questo stile.

Pertanto, procuratevi acqua tiepida e del bicarbonato. Con questa miscela, uno spazzolino e una spugnetta pulite a fondo tutto il mobile.

Lo spazzolino vi sarà utile per togliere lo sporco e il grasso dalle zone più difficili, come intarsi, angoli o similari.
Questo passaggio è fondamentale per completare bene il vostro mobile, quindi indugiate a lungo, se necessario.
E’ un lavoro di pazienza e va fatto in tutta tranquillità, senza fretta.

Scegliete un luogo comodo, arieggiato – meglio se all’aperto – e sgrassate e pulite ogni angolo del mobile che volete shabbare. Una volta terminato, prendete una spugna e sciacquate bene con acqua. Asciugate col panno di cotone o in microfibra.

Shabbare un mobile: pitturare in stile shabby

Terminata l’operazione di pulizia, potete iniziare a pitturare il vostro mobile in stile shabby chic.

Come abbiamo già spiegato, questo stile è caratterizzato da screpolature e vernice apparentemente rovinata, per dare quell’aspetto un po’ usurato. Per questo, prima di pitturare in maniera definitiva il vostro mobile, dovrete fare qualche passaggio in più.

La prima fase consiste, infatti, nel passare una vernice scura sul perimetro del mobile, avendo cura di pitturare anche angoli e sporgenze. Del resto, questo tipo di mobili si usurano verso l’esterno – sia esso una credenza o una cassapanca o un armadio – quindi dovremo lavorare molto sugli esterni per poi creare l’effetto “consumato” dello stile stesso.

Lasciate asciugare all’aria – i tempi di asciugatura variano da vernice a vernice; in generale, però, occorrono 6/12 ore per un’asciugatura completa – e prendete una candela, rigorosamente bianca.

La cera di questa candela ci aiuterà a shabbare il mobile. Strofinatela nei punti in cui desiderate che il mobile appaia più “rovinato” e “usurato”: in questo modo quando passeremo la seconda mano di vernice più chiara, essa non attaccherà sul mobile in quei punti. La cera, infatti, funge da isolante e si potrà poi togliere facilmente con la carta vetrata a grana fine.

Anche questo passaggio richiede calma e pazienza e va fatto analizzando bene l’oggetto che vogliamo shabbare. Per esempio, se si tratta di una cassapanca, sarà interessante rendere più usurati gli angoli e magari un po’ della seduta. Se invece si tratta di una credenza, potremo insistere sulle ante o sul ripiano dove la nonna metteva i piatti.
Valutate dove volete ricreare l’effetto antico/usurato e proseguite.

L’ultimo passaggio è il più bello, perché il vostro mobile shabby comincerà a prendere forma!
Usate una vernice chiara a effetto gesso – crema, beige, azzurrino, bianco opaco – e passate la prima mano ovunque.

Non preoccupatevi di coprire ogni fessura o di stenderla perfettamente. Il primo passaggio è una sorta di “fondo”, non una vera e propria verniciatura.

Solitamente, per la seconda mano bisogna aspettare almeno 12 ore. Lasciatelo asciugare all’aria e una volta pronto, proseguite con la seconda mano. Ora coprite bene tutto il mobile, ma vi renderete conto da soli di come il pennello, adesso, scorrerà molto più facilmente.

E poi?
E poi shabbate il mobile!
Lasciate asciugare la seconda mano e prendete la carta abrasiva a grana piuttosto fine. Con essa andrete a “usurare” il vostro mobile, nei punti dove prima avevate messo la cera.

La vernice più chiara verrà via facilmente e mostrerà la vernice scura passata in precedenza. Non siate troppo insistenti con la carta vetrata, deve risultare usurato, ma non rovinato.

Il lavoro è quasi finito! Una volta passata nei punti decisi, il vostro mobile è quasi pronto. Pulitelo da eventuali residui di vernice, e passate una protezione. Si trovano cere molto pratiche in commercio, studiate apposta per i mobili realizzati in stile shabby chic.

Si tratta di cere morbide, facili da stendere, 100% naturali e disponibili in più colori, che si adattano facilmente a ogni tipo di mobile.

Con la protezione il vostro mobile in stile shabby chic sarà completato. Ricordate di mantenerlo pulito e di ripassare la cera, di tanto in tanto, per proteggerlo dalla luce e dagli urti.

Come shabbare un mobile e trasformarlo nello stile shabby chic: tecniche e consigli